Durante la stagione invernale, oltre 30'000 persone soggiornano contemporaneamente nel comune turistico di Zermatt. Per far fronte al fabbisogno di acqua potabile nella località turistica, vengono sfruttate diverse risorse idriche, di qualità variabile.
La disinfezione tramite raggi UV non rappresentava infatti a volte un trattamento sufficiente per le acque della sorgente del Sifone Gornera, dato che sono spesso soggette a torbidità superiori a 1 NTU. La presenza di limo di ghiacciaio fa sì che le acque dovessero spesso essere rigettate.
Il nuovo impianto di trattamento è equipaggiato con 10 moduli aventi ciascuno una superficie membranare di 55 m2 e permette di trattare fino a 45 m3/h d’acqua. L’impianto ha potuto essere integrato in un piccolo locale annesso al serbatoio di Gandegg.
Questa risorsa è ora disponibile in continuo. Alimenta principalmente il paesino di Furi e può inoltre essere convogliata verso il serbatoio di Wichje, che serve il paese di Zermatt.
Dopo la messa in funzione nel 2006 di un addolcimento membranare per le acque ricche di solfati presso il serbatoio di Wichje e di un’unità di ultrafiltrazione nel 2009 per gli impianti di risalita, a una quota di 2850 m, questa realizzazione rappresenta il terzo progetto ad opera di Membratec nella regione di Zermatt.
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